PMI e il Made in Italy, pubblica amministrazione

Stiamo lavorando nella prospettiva di far accadere le cose e il punto di partenza passa inevitabilmente attraverso un unico fattore: le nostre persone. Non solo nuove assunzioni ma anche una importante attenzione alla formazione del personale.

Siamo partiti da meno di un giorno di formazione per dipendente e, in soli otto mesi, siamo arrivati a due giorni in media per dipendente, volendo traguardare i 3 giorni entro la fine dell’anno.

Anche in questo modo creiamo valore pubblico!

Nuove competenze per i lavori del futuro: al 50° Forum TEHA di Cernobbio si è parlato del ruolo degli enti di formazione e ricerca in un mercato che deve adattarsi al cambiamento tecnologico.

In questo contesto, l’AI è una risorsa fondamentale per le PMI e il Made in Italy: grazie a questa tecnologia, l’export italiano può aumentare fino a 121 miliardi di euro e il valore aggiunto delle PMI di 60 miliardi di euro. Uno studio condotto da TEHA e Microsoft “AI 4 Italy: from theory to practice – Verso una politica industriale dell’AI Generativa per l’Italia”, indaga le ricette di politica industriale da attuare per far sì che l’Italia possa coglierne appieno i benefici. I dati sono stati presentati da Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano, in un panel a cui hanno partecipato:

– Anna Maria Bernini (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca)

– Giuseppe Valditara (Ministero dell’Istruzione e del Merito)

– Marina Elvira Calderone (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)

Lascia un commento