Sono partite il mese scorso le prime erogazioni della pensione di cittadinanza, alle persone di 67 anni che si trovano in determinate condizioni economiche. Il requisito anagrafico vale per gli anni 2019 e 2020 mentre dal 2021 gli incrementi dell’importo saranno adeguati all’aspettativa di vita.
Quale è la finalità della pensione di cittadinanza?
La finalità di questo strumento è sostenere i pensionati che vivono sotto la soglia di povertà e che hanno un indicatore della situazione economica (Isee) familiare inferiore a 9.360 euro, se si risiede in affitto, in caso contrario la soglia non deve superare i 7.560 euro.
Requisiti per la pensione di cittadinanza
Nel caso di nucleo composto da 1 sola persona la scala di equivalenza sarà pari a 1, incrementata di 0,40 punti per ogni ulteriore componente. Il patrimonio immobiliare diverso dalla prima casa, non deve essere superiore a 30.00 euro mentre quello finanziario dovrà risultare inferiore a 6 mila euro, elevati ad 8 mila nel caso di coppia.
Per una coppia, che vive in casa di proprietà, il reddito di riferimento deve essere inferiore a 10.584 euro per usufruire del trattamento pensionistico.
Nessun componente del nucleo familiare dovrà risultare intestatario a qualunque titolo o avere la disponibilità di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei sei mesi precedenti la richiesta, oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 centimetri cubi o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 metri cubi, immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti.
Sono esclusi i mezzi soggetti ad agevolazione fiscale in favore di persone con disabilità. Inoltre nessun componente deve risultare intestatario a qualunque titolo o avere la piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto.