Con le linee guida che oggi sottoscrivo con l’amica e collega Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità, vogliamo offrire indicazioni concrete e percorribili per supportare le Pa a realizzare una migliore organizzazione lavorativa più inclusiva e rispettosa della parità di genere.
Il Pnrr è attraversato dal filo rosso della prospettiva di genere e la Pa non può fare eccezione, rappresentando il cuore pulsante della vita del Paese e delle sue istituzioni. Il superamento delle disparità e degli stereotipi culturali è dunque una guida verso l’eliminazione di “politiche di genere”, pensate in modo frammentario e occasionale. Abbiamo bisogno di interventi mirati, modulabili rispetto al contesto, in grado di agire a livello strutturale.
È questo l’obiettivo delle linee guida, le prime pensate come uno strumento scientifico, culturale e operativo che si sviluppa a partire dalla misurazione del fenomeno dello squilibrio di genere. Essere madre e avere la possibilità di diventarlo non deve più essere fattore di discriminazione per le progressioni di carriera. Pari opportunità significano reali opportunità per il Paese.
Dipartimento della Funzione Pubblica
Con la ministra Bonetti ho appena firmato le linee guida sulla parità di genere nell’organizzazione e gestione del rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni.