Il sistema di calcolo della pensione si differenzia a seconda dell’anzianità contributiva maturata dai singoli lavoratori alla data del 31 dicembre 1995.
Per chi può contare su almeno di 18 anni di assicurazione si applica il tradizionale e favorevole criterio contributivo, legato agli stipendi dell’ultimo periodo lavorativo. Con la riforma Fornero però, il calcolo retributivo interessa solo l’anzianità maturata sino al 31 dicembre 2011.
Per chi invece ha meno di 18 anni di assicurazione, il criterio utilizzato per la misura della pensione è quello misto. Per l’anzianità maturata sino al 31 dicembre 1995 si applica il metodo retributivo, per i periodi successivi vale il criterio contributivo, strettamente legato al valore dei versamenti effettuati.
Chi è stato assunto dopo il 1 gennaio 1996 si applica il solo criterio contributivo.