Fino a qualche giorno fa la riforma nella pubblica amministrazione prevedeva l’impronta digitale per timbrare il cartellino e altre piccole innovazioni come l’istituzione di un nuovo corso di laurea dedicato ai futuri dipendenti pubblici.
Ma cambia tutto, il nuovo Ministro per la pubblica amministrazione è del M5 Stelle adesso è si chiama Fabiana Dadone.
Chi è Fabiana Dadone?
Laureata in giurisprudenza, residente a Carrù (CN), è stata praticante avvocato a Ceva (CN) ed è stata molto attiva sia nel volontariato che nelle battaglie degli albori del Movimento 5 stelle in provincia di Cuneo. Suo è ad esempio il ricorso che vede costretta la giunta di Mondovì a sciogliersi per problemi relativi alle quote di genere nel 2012.
Alle elezioni politiche del 2013 vince le “Parlamentarie” del 5 stelle nella circoscrizione Piemonte 2 viene eletta deputata della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Piemonte 2 per il Movimento 5 Stelle.
Componente della I Commissione (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) dove per oltre un anno è stata capogruppo, fa parte del Comitato permanente per i Pareri, della Giunta per le Elezioni e della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul fenomeno delle Mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Sul suo primo anno in Parlamento è stato scritto un libro: Oltre Lo Tsunami di Ergys Haxhiu.
Il 21 ottobre 2014 viene votata come vicecapogruppo vicario alla Camera del gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle ottenendo al ballottaggio 42 voti contro i 33 del deputato Massimo Artini e dal 9 febbraio 2015 diviene capogruppo e portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati subentrando ad Andrea Cecconi.
In Commissione Parlamentare di Inchiesta sul fenomeno delle Mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere è Presidente del comitato sul traffico di esseri umani e la sua relazione è stata approvata all’unanimità dalla Commissione Antimafia. Tale relazione è entrata a far parte degli atti ufficiali del Parlamento.
Vince per la seconda volta le “Parlamentarie” del 5 stelle e alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 torna in Parlamento per la seconda volta. Resta componente della I Commissione (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni), della Giunta per le Elezioni e il 6 luglio del Comitato per la Legislazione della Camera dei deputati dove le viene assegnata la Presidenza.
Il 16 settembre 2018 Il Blog delle Stelle (organo ufficiale del MoVimento 5 stelle) annuncia in un post che Fabiana Dadone sarà il nuovo referente di Rousseau, la piattaforma di Gianroberto Casaleggio, per la funzione Scudo della Rete. Prende il posto di Alfonso Bonafede, che passa il testimone a causa dei suoi impegni da Ministro della Giustizia italiano.
Il 25 giugno 2019, dopo essere stata scelta dal capo politico Luigi Di Maio del Movimento 5 stelle, viene votata dalla base degli iscritti per divenire Probiviro. Sì tratta di un collegio di 3 persone stimate incaricato di esprimere pareri autorevoli e di risolvere divergenze all’interno del Movimento 5 stelle.
La funzione dei Ministri
I Ministri costituiscono uno degli organi del Governo.
Sono nominati dal Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio e sono responsabili, individualmente, degli atti adottati dai dicasteri loro affidati e, collegialmente, delle deliberazioni del Consiglio dei Ministri.
Ciascun Ministro può essere coadiuvato da più sottosegretari che da lui ricevono apposite deleghe per l’esercizio delle loro funzioni. Spetta ai Ministri la funzione di indirizzo politico, e cioè la definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare e una funzione di controllo sulla rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite. La gestione finanziaria, tecnica e amministrativa spetta ai dirigenti cui compete l’adozione di tutti gli atti che impegnano il Ministro verso l’esterno.
Sotto il profilo organizzativo, oltre che degli uffici del proprio Ministero, i Ministri si avvalgono di una struttura di diretta collaborazione, denominata Ufficio di Gabinetto, che è costituita da personale di staff, scelto secondo il criterio del rapporto fiduciario con lui.