Graduatorie Istruttore Direttivo

Il principio generale nelle assunzioni degli Enti locali, quando si attinge delle graduatorie concorsuali consiste nel fatto che lo scorrimento di una graduatoria concorsuale può esserci se vi sia sostanziale equivalenza tra la professionalità richiesta per il posto da coprire e la qualificazione degli idonei collocati nella graduatoria da cui s’intende attingere il lavoratore dipendente pubblico.

Il requisito dell’equivalenza è richiesto affinché sia soddisfatto l’interesse pubblico alla selezione di una figura professionale adeguata alle specifiche esigenze organizzative dell’ente, perciò esso va verificato non in base all’astratta classificazione del personale prevista nei contratti collettivi … bensì in base alle specifiche mansioni per cui era stato indetto il concorso che ha condotto all’approvazione della graduatoria e alle quali verrà destinato il lavoratore nell’ente che di tale graduatoria si avvale”.

L’equivalenza “formale” delle mansioni: gli orientamenti della giurisprudenza

L’elaborazione giurisprudenziale da tempo formatasi nel lavoro pubblico esclude, come si è visto, il diritto del lavoratore a una corrispondenza necessariamente “professionale” tra mansioni di provenienza e mansioni di destinazione.

Essa accoglie infatti una nozione “formale” di equivalenza delle mansioni, in contrapposizione al lavoro privato, nel quale, fino alla modifica del 2015, era predominante in giurisprudenza il concetto di equivalenza “professionale” o sostanziale. Infatti un noto e consolidato indirizzo della Suprema corte sosteneva che, “ai fini della verifica del legittimo esercizio dello “ius variandi” da parte del datore di lavoro, deve essere valutata dal giudice di merito … la omogeneità tra le mansioni successivamente attribuite e quelle di originaria appartenenza, sotto il profilo della loro equivalenza in concreto rispetto alla competenza richiesta, al livello professionale raggiunto e alla utilizzazione del patrimonio professionale acquisito dal dipendente nella pregressa fase del rapporto e nella precedente attività svolta”