Non sono tassabili, ai fini Ici e quindi anche Imu, i fabbricati collabenti
censiti nella categoria F/2, in quanto il fabbricato è privo di rendita e il Comune non può nemmeno fare ricorso ad una base imponibile diversa, come quella attribuibile all’area di insistenza del fabbricato, giacché non si tratta di un’area edificabile, ma di un’area già edificata.
Gli immobili oggetto del seguente articolo sono definiti dall’art. 3 del dm 28/1998, che prevede che possono formare oggetto di iscrizione in catasto, senza attribuzione di rendita catastale, ma con descrizione dei caratteri specifici e della destinazione d’uso, i seguenti immobili:
- fabbricati o loro porzioni in corso di costruzione o di definizione
- costruzioni inidonee ad utilizzazioni produttive di reddito, a causa dell’accentuato livello di degrado
- lastrici solari
- aree urbane
Pertanto le unità collabenti, ossia le costruzioni caratterizzate da un notevole livello di degrado che ne determina una incapacità di produrre ordinariamente un reddito proprio possono essere iscritte in catasto.