In presenza di soggetti che abbiano indicato la stessa amministrazione e sede di lavoro sulla base delle informazioni acquisite e in relazione alle preferenze espresse dal personale interessato, il Dipartimento della funzione pubblica, al fine dell’assegnazione dei posti, applica i seguenti criteri di precedenza, in ordine di priorità:
- precedenza, per i posti nelle sedi di lavoro collocate nell’ambito territoriale della città metropolitana di Roma capitale, ai dipendenti della Città metropolitana di Roma capitale e per i posti nelle sedi di lavoro collocate nei Comuni capoluoghi di regione, ai dipendenti delle relative province o città metropolitane;
- precedenza ai dipendenti riconosciuti titolari dei benefici di cui all’articolo 21 della legge 5 febbraio 1992 n. 104;
- precedenza ai dipendenti riconosciuti titolari dei benefici di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104, a condizione che il domicilio della persona da assistere sia situato nella medesima provincia o città metropolitana;
- precedenza ai dipendenti con figli fino a tre anni di età.
A parità o in assenza delle suddette condizioni, si tiene conto dei seguenti criteri di precedenza, secondo i punteggi stabiliti nella tabella A che costituisce parte integrante del presente decreto:
- la situazione di famiglia, privilegiando i lavoratori che abbiano il maggior numero di familiari e quelli unici titolari di reddito familiare;
- l’età anagrafica.
I requisiti e le condizioni richieste devono essere posseduti alla scadenza del termine per l’espressione delle preferenze di assegnazione.
TABELLA A
Sistema di punteggio per la formazione delle graduatorie ai fini della ricollocazione sensi dell’articolo 1, commi 424 e 425, legge 22 dicembre 2014, n. 190.
CRITERIO DELLA MAGGIORE INCIDENZA DEI CARICHI Dl FAMIGLIA | PUNTEGGIO | |||
Dipendente con 5 persone e più a carico ai fini fiscali | 4 | |||
Dipendente con 4 persone a carico ai fini fiscali | 3 | |||
Dipendente con 3 persone a carico ai fini fiscali | 2,5 | |||
Dipendente con 2 persone a carico ai fini fiscali | 2 | |||
Dipendente con 1 persona a carico ai fini fiscali | 1,5 | |||
Dipendente con nessuna persona a carico ai fini fiscali | 0 | |||
Se il reddito del dipendente è l’unico all’interno del nucleo familiare, il punteggio è aumentato di 1,5 punti nelle prime due ipotesi e di 1 punto nelle seguenti due. L’esistenza del coniuge non a carico equivale a una persona a carico a fini fiscali. | ||||
CRITERIO DELL’ETÀ ANAGRAFICA | PUNTEGGIO | |||
Dipendente con età inferiore ai 25 anni | 0 | |||
Dipendente con età superiore o uguale ai 25 anni e inferiore o uguale ai 45 | 1 | |||
Dipendente con età superiore ai 45 anni e inferiore o uguale a 60 anni | 2 | |||
Dipendente con età superiore ai 60 anni | 1 | |||
A parità di punteggio e di situazione di precedenza l’ordine è dato dalla minore età