La contribuzione obbligatoria si prescrive nell’arco di 10 anni e trascorsi i quali, per recuperare eventuali buchi assicurativi non resta che il riscatto di essi.
Come fare per riscattare i contributi persi?
Bisogna necessariamente effettuare domanda e presentarla all’ente pubblico presso cui si è iscritti e indicare necessariamente la documentazione di data certa che dimostri l’esistenza del rapporto di lavoro. In particolare, dai documenti deve risultare la durata del rapporto, la qualifica rivestita dal lavoratore e la retribuzione percepita.

Si considerano valide le dichiarazioni o attestazioni redatte all’epoca dello svolgimento del rapporto di lavoro. Sono utili all’occorrenza: le lettere di assunzione e di licenziamento, le annotazioni apposte sul libretto di lavoro, le buste paga, gli estratti di libri paga e matricola, ecc.
E’ bene ricordare che i contributi riscattati si collocano temporalmente nello stesso periodo nel quale avrebbero dovuto essere versati.