Consulenza per accesso ai dati durante i concorsi pubblici

Buon giorno, chiedo cortesemente se nei concorsi pubblici la valutazione dei titoli va effettuata prima o dopo le prove scritte?

Risposta staff mobilitanelpubblicoimpiego.it

Nei concorsi per titoli ed esami, la valutazione dei titoli deve essere effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e la conseguente comunicazione deve essere inviata ai candidati prima dell’effettuazione della prova orale.

Trattandosi di adempimenti procedimentali finalizzati alla tutela di inderogabili esigenze di trasparenza ed imparzialità la loro mancata osservanza non può perdere la valenza invalidante per effetto della predeterminazione ex ante dei criteri di valutazione dei titoli stessi.

Quando si utilizza per la redazione degli elaborati, di carta portante il timbro dell’ufficio e la firma di un (almeno) componente della commissione esaminatrice lo si fa per disposizione posta a tutela dell’anonimato sicché appare illegittima la fornitura estemporanea di modulistica prestampata priva dei descritti suggelli a conferma della identità e carenza di potenziali segni di riconoscimento ed a nulla rileva il fatto che la stessa sia stata fornita a tutti i candidati, che la maggior parte vi abbia fatto ricorso e che il suo utilizzo fosse indicato come facoltativo.

Anzi, è onere del candidato, pena la nullità del proprio elaborato, far presente alla commissione l’aver ricevuto fogli non debitamente timbrati e firmati.

A supporto della nostra risposta sovviene il Consiglio di Stato, con la sentenza 17 novembre 2020, n. 86.

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