Buoni motivi per programmare e perseguire un obiettivo professionale

Chiunque abbia un lavoro dovrebbe fermarsi a riflettere per qualche secondo in modo da capire se ha ben chiaro in mente l’obiettivo professionale che desidera raggiungere. Esso può essere considerato come un particolare traguardo a cui si aspira: se si è bravi nell’identificarlo con precisione, si è stimolati nel migliorare e al tempo stesso si trovano meno difficoltà nel superare gli ostacoli che inevitabilmente si presentano nella quotidianità.

Che cosa cambia tra il lavoro e l’obiettivo professionale

È importante non confondere l’obiettivo professionale con il lavoro, dal momento che si tratta di due concetti differenti, anche se ovviamente correlati l’uno all’altro. In sintesi, si può definire il lavoro come ciò che si fa, mentre l’obiettivo professionale è ciò che si desidera, a cui si mira: uno corrisponde all’occupazione e all’insieme di attività grazie a cui si porta a casa uno stipendio; l’altro è il traguardo che indica la strada, e che nel momento in cui verrà raggiunto garantirà una serie di benefici. Quali? Dipende dall’obiettivo stesso: si può trattare di una soddisfazione individuale o di una crescita sociale, ma anche di un miglioramento di natura economica o di una semplice sensazione di orgoglio e di soddisfazione.

Come si sceglie l’obiettivo professionale

Gli obiettivi professionali, di qualunque tipo essi siano, devono essere scelti e definiti con la massima cura, in modo che siano specifici e che mirino con forza al futuro. Usando una metafora, si può affermare che se il lavoro rappresenta il motore della vita quotidiana, il carburante che è necessario ad alimentare questo motore è proprio l’obiettivo professionale. Esso costituisce uno stimolo continuo, per migliorare dal punto di vista professionale ma anche a livello umano. Se si è in grado di abbinare un obiettivo professionale a un lavoro, diventa più semplice avere la resilienza che occorre nelle situazioni di difficoltà, e in più aumentano le probabilità di conseguire riconoscimenti, di fare carriera e di ottenere soddisfazioni.

Che cosa succede se non si hanno obiettivi

Per capire quanto sia importante avere uno o più obiettivi professionali, è sufficiente pensare a ciò che può succedere nel caso in cui essi dovessero venir meno. Infatti, non inseguendo alcun obiettivo, è facile che con il passare del tempo la motivazione si attenui, per poi svanire del tutto. Si diventa prede dell’inerzia, il che porta ad affidare il proprio destino e le proprie sorti a decisioni prese da altri: e questo avviene sia nel bene che nel male. In molti casi, si è sempre più insoddisfatti del lavoro che si svolge per la mancanza di obiettivi a cui tendere, che in fin dei conti fanno da stimolo.

L’importanza di trovare un lavoro giusto

Qualcuno potrebbe pensare che se non si ha un obiettivo professionale si può lavorare più sereni e con meno stress, in quanto non ci si deve affaticare per raggiungere il traguardo. A ben vedere, però, la fatica è maggiore, perché senza obiettivi è molto probabile che ci si stia dedicando a un lavoro che non si gradisce e a cui non si è interessati davvero. Insomma, tante ore al giorno spese per fare qualcosa che non piace: non è forse questo un modo per buttare il proprio tempo?

Gli obiettivi possono variare

Ovviamente con il passare del tempo gli obiettivi possono essere modificati: di tanto in tanto vale la pena di fermarsi a riflettere per capire se l’obiettivo che è stato scelto in precedenza è ancora valido ed è quello giusto. Nulla vieta di individuarne un altro per il futuro: d’altro canto nel frattempo può essere successo che le aspirazioni e i desideri siano mutati, o semplicemente che a cambiare sia stato il contesto esterno.

La scelta del lavoro

Quanto detto fino a questo momento, comunque, non vuol essere un invito ad abbandonare subito il lavoro che si svolge se questo non è coerente o in linea con l’obiettivo professionale a cui si tende. Si può anche avere un obiettivo e nel frattempo fare altro: così, mentre si incassa lo stipendio ci si può dedicare alla ricerca o allo svolgimento di una mansione più vicina alle proprie aspettative, ai propri bisogni e alle proprie preferenze, personali oltre che professionali.