In relazione ad un dipendente trasferito per mobilità volontaria da un ministero ad un ente del Comparto Autonomie Locali, essendo allo stesso stato affidato un incarico di posizione organizzativa dal nuovo datore di lavoro, è ipotizzabile la riassorbibilità nella relativa retribuzione di posizione dell’assegno ad personam, già allo stesso riconosciuta al momento del trasferimento in considerazione della superiore retribuzione, comprensiva dell’indennità di amministrazione, di cui godeva presso il ministero?
La riassorbibilità nella retribuzione di posizione dell’assegno ad personam, già riconosciuto al dipendente ministeriale trasferito presso un ente locale a seguito di un processo di mobilità, non sembra praticabile in quanto essa non trova alcun fondamento nella vigente disciplina contrattuale. Occorre, poi, considerare anche che: a) la …